giovedì 11 giugno 2009

Uno stacco per respirare...



Una pausa poetica:


"Vola via a respirare l'aroma del mirto che cresce fra gli arbusti in cima alle scogliere, odore di muschio e lentisco, fumo di legna corbezzolo e sabbia rosa corallo, salmastro aerosol... inspira a fondo adesso... mare azzurro, verde, indaco, rocce rosse che si sfaldano in un caleidoscopio di cristalli che ammiccano, riflettono e ingannano il sole, e all'orizzonte grassi gabbiani di lungo corso volano in cerchi lenti, ridendosene del mondo"


Per l'amico Silvio Di Giorgio: Questo non è un copia incolla, eh?

Per l'amica Gabry: era questa la poesia che avevo scritto per tirarti su il morale....

4 commenti:

ReAnto ha detto...

La vita senza poesia?
Uno schifo

patri ha detto...

Vero :), però non mi dici se la mia poesia ti piace...:-|
Ciao

silvio di giorgio ha detto...

ok...ma non mi riferivo a te...
nessun commento sulla poesia, non le sopporto proprio..:-)

patri ha detto...

Anch'io copioincollo spesso e mi chiedo talora (per usare un fraseggiare desueto e poetico che così ti infastidisco :) a cosa serva, tanto per chi vuole informarsi è tutto là fuori nel mare magmatico della rete, basta non pescare serpentoni di mare....
Sulla poesia:
E non avevo dubbi, e ti pareva mai che pur con un estremo sforzo fisico tale da renderti paonazzo in volto e debilitarti per giorni, tu potessi espellere uno stitico apprezzamento?
Tanto lo so che di notte ti siedi alla scrivania, e a lume di moccolo (che è più romantico) rileggi fino all'alba tutte le poesie di Giovanni Pascoli e quando arrivi all'ultima quartina dell'Aquilone:
Meglio venirci con la testa bionda, che poi che fredda giacque sul guanciale, ti pettinò co' bei capelli a onda tua madre... adagio, per non farti male. la vista ti si appanna per le lagrime.... e singhiozzi forte ogni volta che rileggi il finale della Cavallina Storna
Mia madre alzò nel gran silenzio un dito:
disse un nome...(Frau Blucher!) Sonò alto un nitrito.

;) (prrrrrrrrr!!mannaggia che ho tolto le emoticons!)