In Italy, Questions Are From Enemies, and That’s That ! In Italia le domande le fanno i nemici , Punto!
Questo è il titolo di un interessante articolo pubblicato dal The New York Times del 6 giugno (noto quotidiano facente parte del complotto giudo-demo-pluto-pippo-topolincomunista).
Interessante apprendere come un magistrato italiano (una toga azzurra?) stia seriamente indagando sull'ipotesi che il sindaco di New York Bloomberg, invidioso del potere mediatico di Berlusconi, possa aver esercitato delle pressioni sulla giornalista per farle scrivere degli articoli contro il nostro presidente del consiglio.
Concordo con la visione che la giornalista del New York Times ha dell'Italia:
L'Italia non è una meritocrazia ma una società feudale altamente evoluta in cui il singolo individuo è visto ed è figlio ad un sistema o ad un protettore.
6 anni fa
3 commenti:
Arrivo dal post su "Trouble" di Carlo
Ti piacciono i Coldplay sei dell'ariete e sei un blogger e mi pare che la pensiamo uguale.
Ciao
Hey! How come I've never been invited to Mr. Berlusconi’s villa in Sardinia?
It's true what the article said: Berlusconi's success is a crazy mystery to us. I was captured by the idea that everyone thinks that everyone is being used, or has some hidden agenda.
@ReAnto: Anche i Led Zeppelin, vedo (dal tuo profilo) e 2001 Odissea nello spazio :)
Ciao!
@autodidakto: I totally share what she also says about Italian hierarchy, a highly evolved FEUDAL society where each corporation member has his patrons
(nice to see you here around ;)
Ciao
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